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Non preoccuparti della pioggia, lasciala cadere” (Marco Brignoli, Rifugio Baroni al Brunone, Sentiero delle Orobie Orientali)

lunedì 8 ottobre 2012

Referendum articolo 18

"Nella mia azienda grazie a queste belle leggi liberiste di Monti, Fornero & Co. hanno licenziato tre persone (di oltre quarant'anni di età e di notevole anzianità di servizio). Non era bastato Mister B. e il suo circo. Cosa sta diventando il mondo del lavoro, cosa diventerà questo paese? Cosa si può fare d'altro per informare (se già non sono informate...) le persone che conosciamo e spingerle a firmare per abolire le modifiche Fornero/Monti all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori?" (Fabio B.) Questa è la mail che mi è giunta ieri dal nostro amico Fabio. E' uno straziante urlo di dolore..., un dramma che si sta consumando sulla pelle dei lavoratori, persone come noi che si svegliano tutte le mattine della loro vita, si alzano, fanno colazione, vanno a lavorare, hanno sogni, speranze, aspettative, spesso un mutuo da pagare...! Quando accadono queste cose ci sembrano sempre lontanissime, che non ci riguardino. Effetto probabilmente della televisione dicono i sociologi: se possiamo assistere a questi drammi comodamente seduti a tavola durante la cena, in fondo nella nostra mente diventano un po' come delle fiction televisive...! Chi potrebbe restare indifferente se ce l'avesse davanti a se in carne ed ossa queste persone, se ne sentisse il sangue che scorre nelle vene, la rabbia, la disperazione, le lacrime. Il fatto è che ormai abbiamo fatto l'abitudine a tutto, non ci sconvolge più nulla. Siamo sostanzialmente indifferenti verso il prossimo. Però su una cosa dobbiamo per forza ragionare, se non altro per mera convenienza: prima o poi questi drammi potrebbero coinvolgere anche noi che siamo seduti comodamente al di qua dello schermo. E quando, Dio non voglia, fossimo noi i protagonisti di quelle riprese televisive, cosa ne penseremmo degli italiani che si lasciano scolare addosso tutto questo orrore senza fiatare? Per cercare di fermare questa deriva pericolosa sono stati depositati in Cassazione i due quesiti dei referendum per abolire le modifiche apportate da Elsa Fornero all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori e "per ripristinare - dicono gli organizzatori - i diritti minimi e universali previsti dal contratto nazionale di lavoro, cancellati dal governo Berlusconi con l’art.8 del decreto legge n.138 del 2011 (in altre parole questi referendum mirano a ripristinare il diritto di non essere licenziati senza giusta causa e vogliono abolire la delega che cancella i contratti nazionali che rende i cittadini più deboli e ricattabili)". Fanno parte del comitato promotore l’ Idv, Sel, Rc, i Verdi, Pdci, la Fiom – Cgil, i giuristi Pier Giovanni Alleva e Umberto Romagnoli. Le firme cominceranno a essere raccolte il 12 ottobre.

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