Prova


Non preoccuparti della pioggia, lasciala cadere” (Marco Brignoli, Rifugio Baroni al Brunone, Sentiero delle Orobie Orientali)

venerdì 26 ottobre 2012

I sogni muoiono all'alba..​.

A proposito dell'ultimo post, mi è giunta or ora una splendida mail da Salvo. Ve la giro così come mi è arrivata: «... ma pure alle 18,30 di un giovedì pomeriggio. Entro baldanzoso nella nostra aula e la mia bella Caritatina è già seduta, e sta chiaccherando con un'altra del gruppo. Resto un attimo indeciso, la saluto con un cenno del capo ma il posto vicino a lei è troppo defilato nell'angolo, con tutte le sedie ancora vuote a disposizione sarebbe un gesto troppo dichiarato per la mia congenita discrezione... Così mi siedo al solito posto, con un pò di rammarico, sul lato opposto al suo, ma quando la stanza è quasi piena entra un pirla di ritardatario e gli si piazza di fianco. E mentre scorrono gli argomenti del giorno (la Rete e le sue applicazioni) scopro che la fedifraga riserva a lui gli stessi atteggiamenti e gesti avuti con me lunedì.. E lui quant'è arzillo! Interviene nelle discussioni, e fa battute salaci, il tacchino! Così - per vendicarmi del mondo intero - alla domanda "cosa vi trasmette il termine "Rete"?" in totale dissenso con la platea che elenca estasiata i soliti luoghi comuni (la rete che raccoglie, che unisce, che connette, etc." mi sporgo dallo scranno e scandisco con voce ferma "Oggi mi sento negativo, per me la Rete è costrizione, prigionia e mancanza di libertà". Silenzio generale, poi la relatrice mi fissa sorpresa, alza un dito ed esclama "Interessante! Questo è un aspetto da sottoscrivere, da non trascurare affatto!"... L'episodio mi rinfranca, ora guardo alla ninfetta con sicurezza e superiorità, e alla fine esco più allegro di quando ero entrato. E' andata male, ma come dici tu "quel che conta è provare di nuovo quel friccico al cuore..."».

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