Prova


Non preoccuparti della pioggia, lasciala cadere” (Marco Brignoli, Rifugio Baroni al Brunone, Sentiero delle Orobie Orientali)

giovedì 23 settembre 2010

Val Grande, possibile?

C'è un regista, Nicola Piovesan, che ha diretto un documentario e lo ha intitolato Val Grande: Mappa per un viaggio impossibile. La cosa strana è che in Val Grande non ci è andato con Piazza e Mauri, ma per conto suo. Si sa che i nostri due amici sono soliti perdersi un po' ovunque e hanno la capacità di rendere impossibili anche escursioni possibilissime. Anche l'anno scorso, proprio in Val Grande, hanno dato il meglio di sè. Si sono arrampicati su rocce inaccessibili, hanno destato dal sonno un povero cinghiale addormentato e sono scomparsi alla nostra vista fino a pomeriggio inoltrato.
Per evitare troppo emozionanti avventure e bivacchi improvvisati, io, Lò, Piazza e Mauri attraverseremo la Val Grande con una guida ufficiale del Parco. Dal 1 al 4 ottobre. Difficoltà EE.
Rivedremo il Monte Rosa da lontano e torneremo tra quelle valli, così inospitali eppure affascinanti, che non lasciano indifferenti.

Ho un ricordo particolare del rientro a casa dalla Val Grande: è un posto così fuori dal mondo, così inaspettato, che appena si lascia la stradina che torna da Cicogna e ci si immette in strade ordinarie e autostrade, ci si sente catapultati immediatamente nel futuro, pieno di informazioni, velocità e luci che in pochi giorni si erano dimenticate.

Quanlcun altro vuole provare queste ed altre sensazioni?                               Là

8 commenti:

  1. Grazie Là per la fiducia accordata a me e a Mauri, comunque almeno fino adesso ce la siamo sempre cavata, però sempre meglio essere prudenti. Ritornando allo scorso anno, ricordo le 2 giornate bellissime, la scorpacciata di funghi al rifugio (!) ed i racconti della Cri su come si viveva nei tempi lontani in ValGrande, i ragazzi e le ragazze con le chiome belle e folte erano fortunate, ricordate? Ma io come avrei fatto a sopravvivere??? Ragazzi aggregatevi, è anche un tuffo nella nostra storia, nemmeno troppo antica . . .
    Piazza BG

    RispondiElimina
  2. Lo sapete che vi prendo in giro per ridere, se non avessi fiducia in voi andrei in montagna con altri. L'importante è che ci sia qualcuno che vi fermi, e con la guida siamo sicuri. Chissà cosa mangeremo quest'anno? mi sa che il risotto ce lo scordiamo...

    Ancora una cosa: la foto del post è di Lò dell'anno scorso. Si vede anche il Monte Rosa.

    RispondiElimina
  3. Alla fine abbiamo dovuto rinunciare causa maltempo, qualcuno/a ci ha gufato ma non sappiamo chi :)
    Nonostante il maltempo i primi due giorni sono andati bene, guide molto preparate, bivacchi accoglienti e il gruppo come sempre impeccabile.
    Il lavoro non è mancato tra fare legna, accendere la stufa, prepare da mangiare e pulire le pentole, tutti hanno dato il loro contributo. Da veri camminatori le nostre 5/6 ore di cammino non sono mancati in un ambiente selvaggio ma affascinate che merita di essere rivisto.
    Consiglio a tutti un giro in queste zone così vicine geograficamente così remote come spirito di vita.

    RispondiElimina
  4. In ogni caso siamo rimasti con la netta sensazione (almeno io) di doverci tornare,
    cosa che cercheremo di fare si spera in un
    momento di sole . . .dopo l'inverno.
    Il resoconto del viaggio sarà postato da Là,
    la più attenta e meglio documentata . . .

    Piazza

    RispondiElimina
  5. Allora la prossima volta cercherò di esserci ;)

    RispondiElimina
  6. Attenzione però, la Val Grande è piena di pericoli: salamandre velenose che attraversano i sentieri senza rispettare le precedenze, topini notturni affamati di minestrine knor, enormi draghi di legno dai mille denti, condomini di funghi cattivi...

    RispondiElimina
  7. Oggi ho messo le foto del viaggio in Val Grande in compagnia di Lorenzo, Enrico e Maurizio. Chi vuole puo' vederele e anche "leggerle" a questo link:
    http://picasaweb.google.it/laura.ragazzoni/FotoraccontoValGrande#

    RispondiElimina