Prova


Non preoccuparti della pioggia, lasciala cadere” (Marco Brignoli, Rifugio Baroni al Brunone, Sentiero delle Orobie Orientali)

venerdì 30 novembre 2012

Problemi a letto? Ecco finalmente la soluzione

Prima o poi dovevamo arrivarci: dopo il life-coach, il personal shopper e lo human trainer, ecco finalmente anche il sex coach. E chi sarebbe sto sex coach, vi chiederete? E soprattutto cosa fa? Il lavoro del coach è quello di sedersi in un angolo della stanza di un albergo, fornire ai “pazienti” dei sexy toys e guidarli nell’atto sessuale, indicando loro spunti per nuove esperienze. Perbacco…, questa sì che è una grande trovata.
Ed anche se a noi retrogradi mediterranei questa nuova professione può sembrare una bischerata, nel Regno Unito sono ormai a migliaia le coppie sposate che si rivolgono a questo maestro d’amore, questo guru del sesso. Clienti in crescita sarebbero anche le coppie in crisi e i single. Certo con i single dev’essere anche più imbarazzante…! Ma tant’è. Le tariffe? 200 euro all’ora per il coach presente in carne ed ossa accanto al vostro letto. O in alternativa, se volete spendere meno - pur senza rinunciare all’efficacia della terapia - , c’è anche la possibilità di utilizzare la videoconferenza per la modica cifra di 130 euro. Sempre all’ora, s’intende. Alla perversione non c’è mai limite: roba da matti…! Leggendo questa notizia balenga - come direbbe la Litizzetto - mi è tornato alla mente un episodio raccontato da Paolo Villaggio in un suo libro. All’inizio della sua tragica carriera, l’attore genovese s’accompagnava con Fabrizio De Andrè in cerca di qualche editore che pubblicasse i suoi scritti. Un giorno finirono a Milano e dovettero pernottare in una bettolaccia di periferia. Non ci volle molto per capire che si trattava di un albergo ad ore. Nella stanza accanto alla loro c’era una prostituta tedesca che riceveva clienti a rotazione. Tempo cinque minuti dall’accesso in quella stanza del piacere e si sentiva un feroce barrito risuonare in tutto l’albergo. Verso le tre di notte però arrivò un cliente portoricano che, nonostante le notevoli attitudini e impegno della professionista, non riusciva a provare il piacere finale. E così, dai e dai, ad un certo punto Villaggio e De Andrè cominciarono a seccarsi di quella faccenda rumorosa. A quel punto - stando a quello che dice Villaggio - , De Andrè ebbe un colpo di genio: “Signorina, provi con la carota…”. La tedesca colse al balzo il suggerimento e procedette a “carotare” il cliente. Quindici secondi netti e l’intero quartiere venne svegliato da un urlo di piacere definitivo.
Cari inglesi, altro che sex coach. Qui siamo avanti anni luce…!

Nessun commento:

Posta un commento