Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent’anni occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent’anni figlio d’un temporale
C’è un dollaro d’argento sul fondo del Sand Creek.
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
e quella musica distante diventò sempre più forte
chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì
chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì
A volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
il lampo in un orecchio nell’altro il paradiso
le lacrime più piccole le lacrime più grosse
quando l’albero della neve fiorì di stelle rosse
Ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
c’erano solo cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia in cielo per farlo respirare
tirai una freccia al vento per farlo sanguinare
La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent’anni occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent’anni figlio d’un temporale
Ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek
(Fabrizio De Andrè, Fiume Sand Creek, 1981)
Leggo da Wikipedia:
Il massacro di Sand Creek (chiamato anche massacro di Chivington o battaglia di Sand Creek) si verificò negli Stati Uniti d’America durante le guerre contro i nativi il 29 novembre 1864, quando alcune truppe della milizia del Colorado, comandate dal colonnello John Chivington, attaccarono un villaggio di Cheyenne e Arapaho, massacrando donne e bambini. Il colonnello John Chivington e i suoi 800 uomini della Prima Cavalleria Colorado, della Terza Cavalleria Colorado e una compagnia di Primi Volontari del New Mexico marciarono verso gli accampamenti dei Nativi. La mattina del 29 novembre 1864, l’armata attaccò i villaggi e macellò i loro abitanti. In un convegno pubblico tenutosi a Denver tempo prima, Chivington dichiarò che bisognava uccidere e fare lo scalpo a tutti gli Indiani, perché «le uova di pidocchio fanno i pidocchi», sorte che toccò effettivamente a molti di loro. Nove soldati statunitensi furono uccisi e 38 feriti, mentre tra 150 e 184 Cheyenne furono dichiarati morti (fra questi anche i capi Antilope Bianca, Occhio Solo e Copricapo di Guerra), e la maggior parte delle vittime erano donne, bambini e anziani. Come viene ricordato nei verbali dal tenente James Connor (l’unico dei soldati insieme al capitano Silas Soule e al tenente Joseph Cramer a tentare di opporsi all’attacco), moltissime delle vittime furono orrendamente mutilate. Dopo questi eventi, molti Nativi raggiunsero i Dog Soldiers, la grande confraternita di guerrieri Cheyenne, e massacrarono i residenti attraverso tutta la Platte Valley, uccidendo più di 200 civili. Quest’area è oggi protetta dal National Park Service nel Sand Creek Massacre National Historic Site.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Sand_Creek
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