Foto di Davide Zanellato |
Two roads diverged in a yellow wood
And sorry I could not travel both
And be one traveler, long I stood
And looked down one as far as I could
To where it bent in the undergrowth;
Then took the other, as just as fair,
And having perhaps the better claim,
Because it was grassy and wanted wear;
Though as for that the passing there
Had worn them really about the same,
And both that morning equally lay
In leaves no step had trodden black.
Oh, I kept the first for another day!
Yet knowing how way leads on to way,
I doubted if I should ever come back.
I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I -
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference.
(Robert L. Frost, 1874 - 1963)
Divergevano due strade in un bosco
ingiallito,
E spiacente di non poterle fare
entrambe
Uno io restando, a lungo mi fermai
Una di esse finché potevo scrutando
Là dove in mezzo agli arbusti svoltava.
Poi presi l’altra, così com’era,
Che aveva forse i titoli migliori,
Perché era erbosa e non portava segni;
Benché, in fondo, il passar della gente
Le avesse invero segnate più o meno lo stesso,
Perché nessuna in quella mattina mostrava
Sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo.
Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno!
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
dubitavo se mai sarei tornato.
Lo dovrò dire questo con un sospiro
In qualche posto fra molto molto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, ed io…
Io presi la meno battuta,
E di qui tutta la differenza è venuta.
(Traduzione di Giovanni Giudici)
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