Finalmente. Adesso che mi sento rilassato dopo la umida gita del fine settimana scorso, mi permetto di contribuire al Listone con la proposta di una piccola variazione al regolamento. Mi spiego. La gita comprendeva: un giro all'interno di un sommergibile in disarmo a Genova, un'esperienza di guida del Segway ( lo scooter che si bilancia da solo), una passeggiata nel Monferrato tra quello che resta degli impianti di estrazione della marna da cemento, una visione dell'esterno della centrale nucleare "E. Fermi" di Trino e, finalmente, arrivati a Torino, un giro sulla splendida rampa di accesso al tetto in cemento dell'ex stabilimento del Lingotto, nonché sul ponte pensile di acciaio costruito per le olimpiadi invernali. Bene, benissimo, ma quando in un gruppo ci sono solo ingegneri, la gita non dovrebbe partire. Un limite a un terzo dei partecipanti sarebbe sufficiente a risolvere queste situazioni che, se si protraggono per più di un giorno, possono diventare molto pesanti da sopportare.. Ma forse, sebbene sia tutto vero, sto scherzando. Meglio scriverlo, se qualcuno non mi conoscesse..
....un giro all'interno di un sommergibile in disarmo a Genova
..... un'esperienza di guida del Segway
.... una passeggiata nel Monferrato tra quello che resta
degli impianti di estrazione della marna da cemento
.... una buonissima mangiata in bella compagnia!
Mi scuso con il Giacomo e con tutti i partecipanti, però con il tempo brutto era praticamente impossibile andare per ferrate . . .
RispondiEliminaPerò a me è piaciuto tutto, anche i brevi momenti di poesia, grazie al vate Gianluca Bonazzi.
Vedremo di recuperare il tempo perduto, magari riprovando sulle Apuane o a piedi o con le ciaspole!
Però a giudicare dalla foto di Giacomo sul Segway, non pareva si annoiasse, anzi si divertiva proprio, domani posterò un servizio completo! Ciao a tutti
...e bravo Giacomo! dovevi proprio scriverlo sul post che più di un ingegnere per volta non si riesce a sopportare??? pensa che io ne ho 4 in famiglia... e poi mi chiedono come mai sono andata via di casa. MI CAPISCI ORA??? Cmq, a compensare la componente ingegneristica c'era la poesia di Gianluca, molto più incisiva delle nostre "aride menti tecnologiche",
RispondiEliminaLaura
Io e Piazza abbiamo aggiunto le 4 foto in basso. Foto di noi a Torino, al Lingotto e sulla passerella olimpica non ne ho... peccato!
RispondiEliminaLaura
Che dire, un pizzico di verita c'è nelle parole di Giacomo siamo in troppi a essere ingegneri
RispondiEliminanel nostro gruppo di ecursioni e pensare che fino a 2/3 anni fa neppure ci conoscevamo.
Come ha detto il poeta Gianluca in uno dei suoi interventi niente succede per caso.
Appoggio l'idea di Enrico che ora tocca a noi fare un salto dalle parti di Giacomo e Mauri
per qualche giro interessante in terra toscana.
Al prossimo incontro.
Cmq, per chi volesse vedere la via del Cemento vicino Casale, la rifarò insieme agli amici di Torino e dintorni il 6 marzo. Sarà una bella giornata e ci saranno già le primule! me lo ha garantito Vilma, una persona ospitalissima, che abita là.
RispondiEliminaLaura