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giovedì 16 giugno 2011

Attualità

Ieri in ufficio si parlava delle differenze tra gli uomini e le donne - l’Italia è reduce da un voto storico e negli uffici si parla di queste amenità - . Uno diceva << voi donne siete più sottili, calcolatrici e amate far stare sulla corda noi uomini >>. L’altra rispondeva << ma voi uomini siete dei bamboccioni, un po’ fessacchiotti…e non capite mai che un NO immediato è quasi sempre un SI dilazionato…>>. Altri/e ne dicevano ancora di peggio, come se gli esseri umani fossero degli automi che rispondono a comando ai diversi stimoli (modello gli ultimi consigli degli “esperti” nell’approcciare un colloquio di lavoro: mai muovere o stritolarsi le mani, mai guardare per aria, mai toccarsi la gola etc…! Spazzatura, ecco che cosa ne penso: e se l’unico consiglio che fornissero i suddetti esperti fosse << siate voi stessi >>? Magari ognuno troverebbe la propria dimensione, anche lavorativa. E invece capita che, dissimulando una spaventosa timidezza, un poveraccio che ha fregato uno psicologo del lavoro, si trova a fare l’intrattenitore su una nave da crociera!). E dunque me ne stavo sprofondato nella mia sedia in silenziosa riflessione quando qualcuno mi ha chiesto: << E tu che ne pensi? >>. Al che non ho posto tempo al tempo, e impostando la voce modello Vittorio Gasman in Amleto, ho affermato apoditticamente: << Fondamentalmente mi ritengo un coglione >>.

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