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Non preoccuparti della pioggia, lasciala cadere” (Marco Brignoli, Rifugio Baroni al Brunone, Sentiero delle Orobie Orientali)

martedì 16 luglio 2013

I film che fanno viaggiare

La British Airways, in occasione dell’evento cinematografico “Silent Pictures” (Londra, 22-26 luglio), ha deciso di stilare la classifica dei 100 film che potrebbero ispirare un viaggio. Il sondaggio ha coinvolto circa 2000 passeggeri, oltreché un numero imprecisato di personaggi dello spettacolo, e ha messo in fila pellicole di ogni epoca e genere, dai viaggi romantici a quelli fantasiosi, da quelli epici a quelli onirici, da quelli storici a quelli a sfondo farsesco. E così, nella top ten della graduatoria si scopre che al primo posto si piazza Un ottima annata, girato in Provenza e con protagonista Russel Crowe; in seconda posizione troviamo Camera con vista, film dell’86 del regista James Ivory (Londra - Italia); a seguire Priscilla, la regina del deserto (Australia); Nel favoloso mondo di Amelie [(Francia…) spendido, uno dei miei film preferiti…)]; Anchorman, la leggenda di Ron Burgundy (San Diego); Io e Annie [New York (W.Allen, Diane Keaton)]; Il giro del Mondo in 80 giorni (Berlino, Brandeburgo, New York, San Francisco); Australia (Australia, ovviamente. Vi pare che mettono come titolo ad un film Australia e poi lo girano a Frascati…?); The Beach (Thailandia); Prima dell’alba (Vienna). Scorrendo la lista poi si trovano alcuni tra i classici della cinematografia di tutti i tempi, tipo Colazione da Tiffany, Casablanca, Via col vento, La dolce vita, Thelma & Louise. Chissà quanti turisti in effetti hanno deciso di visitare un determinato luogo, una città in particolare, proprio grazie a questi film. Qualche anno fa, ad esempio, ci fu un boom di visitatori inglesi in Toscana, nella zona di Cortona. Ed il motivo era legato al successo del film Under the toscan sun, girato appunto in quei luoghi. C’è poco da fare, il grande schermo ha in fascino tutto particolare e difficilmente si può resistere al trasporto che si prova assistendo alla proiezione di una pellicola particolarmente bella ed evocativa. Chi non si farebbe travolgere dal desiderio di visitare quei paesaggi straordinari che compaiono a volo d’uccello nel film Il Signore degli Anelli (Nuova Zelanda)? E chi non ha cominciato a viaggiare con la mente osservando la meraviglia selvaggia raffigurata nelle scene di Into the wild? E in quelle de I diari della motocicletta, a bordo della “Portentosa” insieme a Ernesto Guevara del La Serna e Alberto Granado? Un tuffo nell’immensità della natura primordiale. Ecco, se devo essere sincero, sono questi i luoghi che mi fanno sognare. I film ambientati nelle città, viceversa, non mi fanno sorgere alcuna curiosità di visita. Si, magari lì per lì ne apprezzo le scenografie, mi piace il contesto, ma mai mi sognerei di pensare: “Ah però, che bella San Diego…! Quasi quasi prendo un aereo e vado a darle un’occhiata”. E invece, a quanto pare sono tante le persone che intraprenderebbero un viaggio in una città che ha fatto da sfondo ad un film: nella classifica infatti si leggono tantissimi nomi di pellicole girate in contesti urbani: Momenti di Gloria (Parigi), Il codice Da Vinci (Parigi, Londra), Quattro matrimoni e un funerale (Londra), Notting Hill (ancora Londra), Lost in translation (Tokio), Pretty Woman (Los Angeles), Harry ti presento Sally (Chicago, New York) etc…! Nella mia personalissima classifica, ad esempio, avrei aggiunto volentieri i film del primo Salvatores: Marrakech Express dell’89 e Mediterraneo del ’91. Il primo narra di un viaggio avventuroso in macchina da parte di quattro amici alla ricerca di un loro vecchio compagno disperso nelle sabbie del deserto nord -africano. Splendido…! Il secondo racconta le vicende tragicomiche di una squadra di militari italiani impegnati nella difesa di un’isola greca sperduta nei mari funestati dalla seconda guerra mondiale. Completamente abbandonati dai superiori, i nostri eroi s’inventeranno una nuova vita completamente integrati con gli abitanti del luogo. Fino a che la guerra si ricorderà di loro. L’anno che uscì questo film lo vidi al cinema con gli amici della vecchia compagnia. Quella stessa estate, terminati gli esami di maturità, partimmo tutti per la Grecia. Ovviamente…!
Ecco la classifica completa:
http://www.vanityfair.it/viaggi-traveller/notizie-viaggio/news/13/07/04/i-film-che-ispirano-i-viaggi

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