Prova


Non preoccuparti della pioggia, lasciala cadere” (Marco Brignoli, Rifugio Baroni al Brunone, Sentiero delle Orobie Orientali)

venerdì 5 aprile 2013

Il boom del cicloturismo

Dal 12 al 14 aprile si terrà a Chieti la 23ma edizione della Borsa Internazionale del turismo.
In questo ambito verrà presentato il X Rapporto Ecotur sul turismo-natura, scritto in collaborazione tra Istat, Enit, Università dell’Aquila e Osservatorio Ecotur. E cosa emerge da questo rapporto? La novità più eclatante è il boom del cicloturismo, balzato nell’ultimo anno al primo posto tra le attività preferite dei turisti amanti della natura (31 per cento). Al secondo posto si attesta l’escursionismo (21 per cento). “Da segmento di nicchia, quale si presentava agli esordi nel 1992 - ha detto Giammarino, presidente di Ecotur, alla conferenza stampa tenutasi oggi a Roma - il turismo-natura é divenuto ‘popolare’, riuscendo a superare la crisi attuale meglio di altri comparti del settore”. Come a dire che il l’industria turistica classica soffre, mentre quella del turismo-natura non sembra risentire della crisi. Ed anzi, fa sempre più proseliti.
Appena mi sono imbattuto in questa notizia l’ho subito girata via mail a qualche membro della loggia. D’altra parte quando ti senti improvvisamente “zingaro”, ne devi pur parlare con qualcuno. Ne è sorta subito una fervida discussione. E così la prima a rispondermi è stata Federica: “Mi piacerebbe fare la ciclabile del Po”.
Sono andato quasi all’istante in estasi. E lei ancora: “Si potrebbe spezzare: fare Cremona Venezia, trecento chilometri circa. In quattro giorni ci si dovrebbe riuscire”. Ho cominciato a tartagliare dall’entusiasmo. Tartagliavo anche battendo sui tasti del pc: tant’è che non si capisce nulla della mia risposta. A seguire si è aggiunto Alfio: “Come sempre anticipiamo le mode! Siamo troppo forti”. E a ruota Lorenzo: “Ale dirà tutta pianura! Per me si può fare”. D’altra parte lo sanno tutti che Alessandra ama la salita quando va in bicicletta. Ed infatti, a breve giro di posta è arrivata la sua stilettata: “Cavoli Lo’ mi hai letto nel pensiero! Bravo! Un bacione”.
Ad ogni modo, pianura o non pianura, l’importante è pedalare. Per intanto vi ricordo che la pedalata di Rimini quest'anno si terrà tra la fine di maggio e la seconda settimana di giugno. A breve il fine settimana prescelto. A presto.
P.S. Ho provato a fare un po' di conti: da Cremona a Venezia Sono circa 300 chilometri. L'itinerario della ciclovia VenTo è il seguente:
Cremona - Viadana: 50 km
Viadana - San Benedetto Po: 42 km
San Benedetto Po - Bondeno - Ferrara: 66 km
Ferrara - Adria: 51 km
Adria - Chioggia: 32 km
Chioggia - Mestre: 48 km

Ma visto che è tutto in piano si potrebbe anche fare un "accrocchio" e completare il tutto in 4 giorni: Cremona - Guastalla: 70 km
Guastalla - Bondeno: 70 km
Bondeno - Adria: 66 km
Adria - Chioggia - Venezia (Me): 80 km

Pensiamo a quando farla. Si accettano proposte.

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